lunedì 12 ottobre 2009

SANZIONI AMMINISTRATIVE, PERCEZIONE SENSORIALE DELL'AGENTE

Nel giudizio di opposizione ad ordinanza-ingiunzione del pagamento di una sanzione amministrativa è riservato al giudizio di querela di falso la proposizione e l’esame di ogni questione concernente l’alterazione nel verbale, pur se involontaria o dovuta a cause accidentali, della realtà degli accadimenti e dell’effettivo svolgersi dei fatti. E' quanto stabilito dalle Sezioni Unite Civili della Cassazione con la sentenza n. 17355 depositata il 24 luglio scorso. I giudici precisano che è invece ammessa la contestazione e la prova delle circostanze di fatto della violazione che non sono attestate nel verbale di accertamento come avvenute alla presenza del pubblico ufficiale o rispetto alle quali l’atto non è suscettibile di fede privilegiata per una sua irrisolvibile oggettiva contraddittorietà.

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