lunedì 12 ottobre 2009

BLACK-OUT DEL 2003, NEGATO IL RISARCIMENTO DEL DANNO


I danni subiti in occasione del noto “black-out” che ha interessato il nostro Paese nella notte tra il 27 e 28 settembre 2003 devono essere valutati in relazione al caso concreto. E' quanto si evince dalla lettura dell'ordinanza n. 20324 del 21 settembre 2009 emessa dalla III Sezione Civile della Corte di Cassazione. Nel caso di specie un cittadino aveva ottenuto il risarcimento dei danni subiti per l'avaria dei cibi conservati in frigoriferi e congelatori spenti per diverse ore a causa del black-out. Secondo i giudici di legittimità la motivazione della decisione di merito è “apodittica”, poiché ha preteso di “trasformare la regola probabilistica generale in regola di inferenza probabilistica adeguata al caso concreto senza offrire alcuna giustificazione”.

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