lunedì 12 ottobre 2009

Riforma forense: per l’Antitrust restringe la concorrenza

“La riforma della professione forense delineata dal testo adottato dal Comitato ristretto della Commissione Giustizia del Senato contiene disposizioni che determinano gravi restrizioni al funzionamento dei mercati e impongono oneri non giustificati a cittadini e imprese”. E’ quanto affermato dall’Antitrust nella segnalazione inviata venerdì scorso al Parlamento. Destano preoccupazione in particolare le disposizioni che riguardano: • l’estensione dell’ambito delle esclusive, che determina una restrizione della concorrenza tra professionisti; • le nuove modalità di accesso alla professione, perché irrigidiscono la scelta di chi vorrebbe intraprendere la carriera forense; • la previsione di tariffe minime; • l’ampliamento delle incompatibilità degli avvocati; • il divieto della pubblicità comparativa.

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